ascoltare la musica in streaming con lo smartphone

Musica in streaming gratis per 6 mesi con Google Play Music: ecco chi può approfittare della promo (e come fare)

Chi ascolta musica in streaming a giugno potrebbe aver gioito – come ho fatto io 😛 – nel vedere Spotify offrire tre mesi di ascolto “Premium” (ossia senza pubblicità e con la possibilità di scaricare brani, album e playlist per ascoltarli anche offline) a soli 0,99 € al mese.

Non è la prima volta, e di certo non sarà l’ultima, che vediamo circolare un’offerta promozionale nel mercato della musica in streaming, in forte espansione ma ancora lontano dal trovare un equilibrio (e il caso-Spotify, in questo senso, è esemplare). Anzi: l’inizio di settembre ha portato una novità ancora più golosa da questo punto di vista.

Google ha deciso, infatti, di cominciare a “giocare pesante” e di farlo offrendo ben 6 mesi di Play Musica gratis a chi lo desidera. Un’iniziativa che non ha eguali, al momento, in nessun altro servizio di musica in streaming.

 

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Con Google Play Musica possiamo aggiungere fino a 50.000 brani salvati sul nostro computer in modo da renderli disponibili per l’ascolto in mobilità (da smartphone), e ancora accedere a una libreria di 35 milioni di canzoni senza interruzioni pubblicitarie. Questi ultimi due, insieme alla possibilità dell’ascolto offline, sono i vantaggi inclusi nell’abbonamento a pagamento a Google Play Musica, che però – appunto – per i primi 6 mesi è gratis grazie alla promozione che sta circolando in questi giorni.

Un’iniziativa davvero conveniente, se consideriamo che l’abbonamento mensile costa 9,99€ (come quello dei principali competitor) e dunque in 6 mesi si possono risparmiare quasi 60€, ma non è un privilegio per tutti: solo chi non ha approfittato di iniziative simili finora, infatti, lo potrà ottenere.

offerta google play music unlimitedPurtroppo non conosciamo la data di scadenza di questa promozione Google, quindi se siete un po’ indecisi vi consigliamo di approfittarne subito in modo da non farvela scappare; tanto una volta trascorsi i 6 mesi potete sempre disdire l’abbonamento senza costi, perché non ci sono vincoli.

In ogni caso, se volete attivare i sei mesi di prova gratis di Play Musica, Google vi chiederà di inserire i dati del vostro conto PayPal o il numero della carta di credito (quindi se non ve li ricordate, recuperateli 😉 ), e vi suggerirà di iscrivervi alla newsletter: si può fare, visto che la promessa di “Big G” è che invierà novità e offerte – e su questo è sempre bene tenere gli occhi aperti.

La promo di Google Play Musica, che offre addirittura sei mesi di abbonamento alla versione “illimitata” del suo servizio, al momento non ha eguali nel mercato della musica in streaming, ma potrebbe spingere qualche competitor a migliorare le proprie campagne di lancio.

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Attualmente i rivali sono piuttosto silenziosi, da questo punto di vista: Spotify offre un mese di Premium in prova gratuita, oppure – in collaborazione con Il Corriere della Sera – uno sconto per chi attiva entrambi gli abbonamenti, ma in passato abbiamo visto iniziative proposte in partnership con PayPal oppure in collaborazione con catene di negozi di elettronica o produttori (tipo Samsung), quindi non è da escludere che la formula venga riproposta presto.

Anche in casa Deezer regna la tranquillità dopo la promozione dell’estate: Premium+ a 0,99€ per 3 mesi.

Va detto che la proposta, finora, è sempre stata molto simile per tutti i servizi: periodo di prova gratuito, abbonamento mensile a 9,99€ (salvo offerte lancio), 35 milioni di brani a catalogo e possibilità di ascolto offline senza pubblicità fanno parte un po’ di tutti i pacchetti per l’ascolto della musica in streaming. Per questo tenere d’occhio le promozioni è importante, perché ci consente di provare i diversi servizi a prezzo accessibile e così poi scegliere quello che ci offre l’esperienza d’ascolto più in linea con le nostre esigenze.

Voi quale preferite?

Alessandro Fumagalli

web editor at Axura
since 1984, leggo e scrivo e "bloggo" ovunque e in qualunque momento (a volte persino nel sonno 🙂 ). Convinto che "La vita va affrontata anche in salita" ho aperto un sito di ciclismo e sono arrivato alla sala stampa del Giro d'Italia prima di provare a tramutarmi in web editor.
Alessandro Fumagalli