catalogo Amazon Prime Video

Amazon Prime Video, l’abbonamento è gratis (in Italia): ecco cosa offre – e come usarlo bene!

A dicembre 2016 si è fatto un gran parlare dell’arrivo, anche in Italia, di Amazon Prime Video: il servizio che mette a disposizione film e serie TV in streaming proposto dal più popolare tra gli e-commerce in effetti è partito ed è online, in continua evoluzione.

Avete già visto come funziona? Ve lo spieghiamo noi 😉

Cominciamo dal suo vantaggio più grande (almeno fino a prova contraria): Amazon Video in Italia è incluso nel prezzo di Prime.

I vantaggi di Amazon Prime

Chi ha attivato l’abbonamento che include spedizioni gratis in un giorno su milioni di prodotti, dunque, può anche vedere la TV di Amazon.

Tutto questo oltre ad avere accesso anticipato (di mezz’ora rispetto al via ufficiale) alle “offerte lampo”, spazio di archiviazione illimitato per le foto e 90 giorni di Amazon Audible inclusi nel prezzo.

Mica poco, anche perché questi vantaggi Amazon li mette a disposizione di tutti i clienti Prime, sia quelli che pagano i 19,99€ dell’abbonamento annuale che quelli che attivano solo il periodo di prova gratuita di 30 giorni (ma naturalmente solo per la durata del periodo di prova stesso…).

vantaggi amazon prime italia

Come funziona Amazon Prime Video?

Ma torniamo a Prime Video: al servizio si accede dalla homepage di Amazon, alla voce “il mio Prime”, con le stesse credenziali.

Una volta dentro c’è un catalogo di film, suddivisi per genere, e di serie TV che spesso non si possono vedere altrove, dal momento che sono “originali Amazon”: è la stessa strada scelta da Netflix (di cui parleremo) per farsi preferire dalle persone.

Amazon Prime Video

Serie originali, e poi? Il catalogo Amazon Prime Video

Solo su Amazon Prime Video, dunque, possiamo vedere tra gli altri The Grand Tour (lo spin-off della versione originale di Top Gear), American Gods, Mozart in the Jungle e Crisis in Six Scenes, la serie scritta e diretta da Woody Allen.

A proposito: proprio come Netflix, anche Amazon mette a disposizione alcuni contenuti in Ultra HD. La qualità è decisamente migliore rispetto a quella “tradizionale”, ma serve una connessione all’altezza del compito – e sappiamo bene che in Italia non lo è dappertutto.

catalogo Amazon Prime Video
fonte immagine: http://amzn.to/2hUmSht

Pro e contro

Il catalogo propone titoli un po’ per tutti i gusti, anche se è meno fornito rispetto a quello di Netflix, Infinity, Now TV Sky e altri servizi di TV in streaming concorrenti.

Altro aspetto da tenere in considerazione è la lingua del servizio, praticamente tutto in inglese: è così nel menù, nei titoli, nelle trame e molto spesso anche nell’audio, mentre la lista dei titoli doppiati in italiano (o quantomeno sottotitolati) è limitatissima e di film nostrani nemmeno l’ombra.

Insomma: ci vuole un minimo di dimestichezza con l’idioma dei sudditi di Sua Maestà 😉

Come vedere Amazon Prime Video in TV

Veniamo ora a un altro aspetto importante di Amazon Prime Video: come si fa a vederlo in TV?

Già, perché con il computer il “giro” è piuttosto immediato: si accede e via. Per la trasmissione nel salotto di casa, invece, bisogna valutare la compatibilità.

La strada più “tradizionale” è il ricorso a un cavo HDMI, e proprio su Amazon ce ne sono un’infinità di ogni genere e tipo; assicuratevi che siano compatibili con le porte del vostro PC o Mac, però, altrimenti sono inutilizzabili.

In alternativa Chromecast con Amazon Prime Video funziona solo in parte, dato che non c’è un’app specifica ma bisogna ricorrere al mirroring del browser dal computer, quindi la trasmissione della pagina internet che stiamo guardando, rinunciando a una buona dose di qualità dell’immagine.

Amazon Prime Video, invece, funziona con Apple TV, non solo con AirPlay (come già dall’esordio del servizio) ma presto – si vocifera – anche con un’app dedicata che dovrebbe essere lanciata a metà giugno: non resta che attendere.

Ancora ci sono i TV Box, che magari hanno bisogno di uno sforzo extra di configurazione ma possono fare il loro, oppure gli Smart TV, ma solo quelli compatibili con WebOS e Tizen (e neppure tutti, come spiega Webnews). Le console, invece, non sono compatibili.

Come potrebbe diventare Amazon Prime Video?

Quello che manca più di tutto al momento, almeno in Italia, è un dispositivo come Fire TV o Fire TV Stick, ossia la soluzione sviluppata da Amazon per far dialogare i suoi prodotti con la TV. Arriverà mai?

Forse sì, almeno nel momento in cui Amazon dovesse decidere di puntare forte anche da noi su questa specifica porzione dei servizi – sempre più numerosi – che offre.

Nell’attesa, comunque, possiamo cominciare a scoprire pregi e difetti di Prime Video: in fondo per chi è abbonato ad Amazon questo servizio non costa neppure un centesimo in più, vale la pena fare una prova.

Alessandro Fumagalli

web editor at Axura
since 1984, leggo e scrivo e "bloggo" ovunque e in qualunque momento (a volte persino nel sonno 🙂 ). Convinto che "La vita va affrontata anche in salita" ho aperto un sito di ciclismo e sono arrivato alla sala stampa del Giro d'Italia prima di provare a tramutarmi in web editor.
Alessandro Fumagalli